Questa ricetta è sinonimo di amore per il buon cibo e per la terra. Di una semplicità unica, racchiude in sé la passione per le cose genuine che la Puglia ci dona: pomodorini baciati dal sole, olio extravergine d’oliva, rucola selavatica e, naturalmente, la gioia di preparare la pasta in casa, come si faceva una volta.
Ingredienti per 4 persone:
Per i cavatelli
200 gr di farina di grano duro
100 grammi di semola
150 gr di acqua tiepida
sale q.b.
Per il sugo
500 gr di pomodori pachino
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai di Olio Pontegrande
300 gr di rucola selvatica
Preparazione:
Su una spianatoia versate le farine a fontana, con il classico buco al centro e incorporate l’acqua tiepida un po’ per volta. Aggiungete un pizzico di sale e continuate a mescolare gli ingredienti, fino a quando non otterrete una palla morbida ma consistente. A questo punto spolverate di farina la spianatoia e ricavate dei piccoli pezzi di pasta che affusolerete a mo’ di salsicce. Tagliate dei piccoli pezzi di circa due centimetri di spessore e con l’aiuto di un coltello a lama piatta arrotolate la pasta su sé stessa, strascinando i piccoli pezzi e assottigliandoli.
Una volta conclusa questa operazione preparate il sugo: in una padella fate scaldare l’Olio Pontegrande, aggiungete lo spicchio d’aglio in camicia e fatelo dorare leggermente. Aggiungete i pomodorini tagliati a cubetti e privati della buccia, un po’ di sale e lasciate cuocere per 10 minuti a fiamma media.
Nel frattempo mettete a bollire abbondante acqua salata e cuocete i cavatelli. Un minuto prima della cottura della pasta unite la rucola pulita e mondata e scolate assieme i cavatelli con la rucola selvatica. Conditeli con il sugo preparato in precedenza e aggiungete, a crudo, qualche goccia di Olio Pontegrande e del basilico fresco.
Il pranzo è servito!